Analisi sul People Flow durante la pandemia

Gli ascensori possono raccontarci molto della pandemia

I dati sulla frequenza di utilizzo degli impianti mostrano quanto si spostano le persone nelle città

Published mar-01-2022
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  • Tra febbraio e aprile 2020, nelle 10 principali città europee il numero di viaggi in ascensore è diminuito fino all’80%
  • All’inizio del 2021, con la ripresa delle attività, negli uffici di Parigi, Monaco, Helsinki, Berlino e Milano, l’utilizzo è risalito al 60% rispetto ai livelli pre-pandemia
  • I dati mostrano un ulteriore rallentamento nel novembre 2021 con la comparsa di una nuova variante del coronavirus

L’ascensore è un elemento imprescindibile della vita contemporanea. Possiamo affermare che le città, così come le conosciamo oggi, non esisterebbero se non ci fossero soluzioni che garantiscono il trasporto verticale di persone e merci in strutture sempre più alte.

Ogni giorno un miliardo di persone si sposta all’interno e tra gli edifici utilizzando gli impianti KONE. Osservare come, quando e quanto vengono utilizzati può dirci molto sul comportamento e sullo stile di vita nei centri urbani.

Per meglio comprendere i flussi di persone durante la pandemia di Covid-19, abbiamo analizzato la frequenza di utilizzo degli ascensori di tutto il mondo. I dati raccolti coprono un arco temporale di quasi due anni: dal primo lockdown, quando la maggior parte della gente è stata confinata nelle proprie case, fino alla fine del 2021, quando sono riprese le attività nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli hotel e all'interno dei condomini.

Drastico calo dell’uso degli ascensori

All’inizio del 2020, con l’adozione delle misure restrittive nei vari paesi, si è assistito quasi ovunque ad un drastico calo degli spostamenti in ascensore:

  • -80% a Londra
  • -84% a Toronto
  • -64% a Kuala Lumpur

Gli uffici di Londra sono un caso significativo: a settembre 2019, prima della pandemia, un ascensore veniva avviato circa 13.000 volte al mese; ad aprile 2020, il numero è crollato a circa 2.500.

Fonte: Financial Times Commercial Department
Fonte: Financial Times Commercial Department

Confrontando l’andamento della curva epidemiologica di Londra con la frequenza di utilizzo degli ascensori, è evidente che con l’aumentare del numero di casi diminuisce l’avvio degli impianti.

Anche i dati di Amsterdam sono sorprendenti: a settembre 2019 l’ascensore di un edificio con uffici percorreva circa 16.500 viaggi; ad aprile 2020, il numero medio mensile è precipitato a meno di 3.500.

Fonte: Financial Times Commercial Department
Fonte: Financial Times Commercial Department

Per assistere ad un rimbalzo, dobbiamo attendere fino a novembre 2021, quando a Londra l'uso degli ascensori è salito al 72% rispetto ai livelli pre-pandemia (circa 9.200 avvii).

Tuttavia, nel resto d’Europa la frequenza di utilizzo è tornata a scendere tra ottobre e novembre 2021, come conseguenza di due fattori: da una parte ha influito il comportamento timoroso delle persone, dall’altra sono state imposte nuove limitazioni in risposta alla scoperta della variante Omicron.

Perciò non sorprende che ad Amsterdam, ad ottobre, il numero medio di viaggi fosse di poco inferiore a 9.000, per poi scendere ulteriormente a 7.900 a novembre.

Anche a Berlino, Bruxelles, Amburgo, Helsinki, Milano, Monaco di Baviera, Parigi e Stoccolma assistiamo allo stesso andamento altalenante.

Ripresa difficile per gli hotel

Quello alberghiero è forse il settore che ha maggiormente risentito degli effetti negativi della pandemia. Da un picco di oltre 22.000 avvii per ascensore nel settembre 2019, si è passati a circa 2.500 nell’aprile 2020 (-90%).

Sebbene a Londra, nell'ottobre 2021, il numero medio mensile di viaggi per ascensore sia salito a circa 19.000, a novembre è sceso nuovamente a meno di 18.000.

Questo calo si è verificato anche negli hotel di Amsterdam, Stoccolma, Berlino, Parigi, Amburgo e Monaco.

Differenze nazionali

Osservando a livello globale la frequenza di utilizzo degli ascensori KONE negli uffici, è possibile comprendere le diverse strategie anti COVID-19 dei singoli paesi.

A Chicago, ad esempio, all'inizio del 2021 erano ancora in vigore rigide restrizioni. Da gennaio la frequenza d’utilizzo degli ascensori negli uffici è cresciuta lentamente, ma in modo costante. Questa tendenza riflette l'approccio sistematico degli Stati Uniti alla gestione della pandemia e il ritorno della fiducia nelle persone.

Fonte: Financial Times Commercial Department
Fonte: Financial Times Commercial Department

Sostenibilità, la chiave per il futuro

Il numero di abitanti nelle città passerà da quattro miliardi odierni a oltre sei entro il 2050. Spostarsi da un punto all'altro potrà essere estremamente frustrante e richiedere molto tempo. Allora come sarà possibile garantire viaggi veloci e senza interruzioni?

I dati sugli ascensori possono insegnare molto su come è cambiata la vita negli ultimi due anni, come potrebbe evolversi in futuro e soprattutto come andrebbe ripensata la città moderna: un luogo in cui ogni spostamento è connesso, sostenibile e confortevole.

Per far fronte a queste nuove sfide, KONE punta allo sviluppo di soluzioni innovative:

  • Gli ascensori KONE DX Class, grazie alla connettività integrata, interagiscono con gli elementi che compongono gli edifici. Ad esempio, in ospedale un robot può trasportare materiale medico all’interno della struttura, prendendo l’ascensore senza bisogno dell’intervento umano.
  • Gli impianti dai consumi contenuti contribuisco a rendere gli edifici sostenibili, riducendo gli sprechi energetici.
  • La manutenzione predittiva KONE 24/7 Connected Services™ permette di individuare malfunzionamenti prima che si verifichino guasti, a vantaggio dell’efficienza degli ascensori e della tranquillità degli utenti.
  • Gli ascensori KONE di ultima generazione offrono esperienze sensoriali grazie al design unico e alla possibilità di attivare in qualsiasi momento servizi digitali, come gli schermi multimediali di KONE Information.
  • Gli ascensori possono contribuire anche ad affrontare le crisi sanitarie scegliendo materiali antimicrobici e dispositivi per purificare l’aria in cabina (KONE AirPurifier).

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