LE SCALE MOBILI, UNA STORIA LUNGA 130 ANNI

Published apr-30-2024
escalator

La scala mobile ha compiuto 130 anni. Era il 16 gennaio 1893 quando dall’intuizione dell’impresario americano Jesse Reno – che brevettò il primo “ascensore inclinato” – fu installata la prima scala mobile all’Old Iron Pier di Coney Island a New York. Viaggiava ad una velocità di 2,1 metri al minuto, con una inclinazione di 25 gradi, e trasportava fino a 5.000 persone al giorno. I primi impianti si basavano su un principio simile a quello del nastro trasportatore, con i gradini in legno. Scale mobili di questo tipo rimasero largamente in uso nel Regno Unito, fino al sopraggiungere di un evento drammatico che ne mise a nudo i problemi di sicurezza: l’incendio alla stazione della metropolitana d King’s Cross St. Pancras nel 1987. Da allora sono stati fatti passi da gigante. Oggi la scala mobile è uno dei mezzi di trasporto ormai insostituibili e sempre più presenti nelle grandi città, in particolare nelle stazioni ferroviarie e della metropolitana, negli aeroporti, nei centri commerciali, in tutti i luoghi pubblici che vedono flussi continui di persone.

Una curiosità: l’impianto più lungo del mondo è il Central – Mid levels escalator di Hong-Kong, che si estende per 0,8 km ed è percorribile in 20 minuti.

Come funziona una scala mobile? Alla base di tutto c’è un nastro trasportatore, cioè una banda chiusa ad anello, trainata dai rulli presenti alle estremità in alto e in basso della scala. La banda trascina dei gradini mobili articolati, caratterizzati dal fatto di restare sempre in posizione orizzontale. Il dispositivo viene azionato tramite un motore posto sotto il pavimento, mentre a fianco della scala è tradizionalmente presente un corrimano, ricoperto di gomma antiscivolo, che si muove alla stessa velocità delle scale.

Two men walking out of the escalator.

Le scale mobili sono ormai parte integrante della mobilità e del trasporto nelle città e, proprio per il ruolo rilevante di servizio e di impatto sociale che questi dispositivi svolgono, è importante mantenere un elevato grado di efficienza e di sicurezza per tutelare la salute e l’integrità delle persone che le utilizzano.

Le scale mobili di KONE sono lo strumento per eccellenza che consente di gestire in modo continuo e ininterrotto il flusso di persone all’interno degli edifici secondo alti standard di sicurezza, eco-efficienza e design. KONE propone soluzioni per tutti gli ambiti di utilizzo: dai piccoli centri commerciali ai nodi di transito più trafficati. La politica aziendale di KONE è orientata al rispetto dell’ambiente: infatti, gli impianti sono predisposti per rallentare o arrestare la corsa in caso di scarso transito degli utenti, allo scopo di ridurre il consumo di energia. In KONE la ricerca va avanti, seguendo due direttive principali: la sicurezza e l’efficienza pienamente sostenibile. TransaVario, per esempio, è una soluzione di azionamento della scala mobile tecnologicamente avanzata, che garantisce efficienza, unita al comfort di marcia.

La caratteristica principale di KONE TransVario sta nell’ottimizzazione degli spazi, nonché delle prestazioni e dei consumi energetici. La sua collocazione all’interno del nastro gradini permette di occupare meno spazio. Inoltre, l’assenza delle catene garantisce maggiore sicurezza, affidabilità ed eco-efficienza. Il risparmio in termini di energia può arrivare al 16%, mentre si arriva a ridurre il consumo di olio fino al 97%. Ne conseguono anche meno emissioni di CO2.

Dalla prima scala mobile apparsa a New York ad oggi la ricerca e l’innovazione hanno trasformato i settori della manifattura in veri “laboratori” di sviluppo tecnologico. KONE con la sua lunga storia continua ad essere protagonista attiva e pioniera di cambiamenti che modificano il volto delle città moderne.

La storia delle scale mobili

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